giovedì 16 giugno 2011

Ogni esperienza

Nel ritratto di Dorian Gray, Oscar Wilde, scriveva: "ogni esperienza ha il suo valore". Ieri, si è chiusa la mia esperienza nel Consiglio di Facoltà di Sociologia, oggi si apre un nuovo cammino nel Consiglio di Zona 7. Ho trascorso due anni carichi di significati, così, all'ultimo consiglio del 14 Giugno, sono intervenuto provando a raccontare il valore di questa esperienza:

"Mi presento oggi, al termine della mia esperienza di consigliere, per augurare a tutti un buon lavoro. Ho accompagnato questo consiglio per due anni, durante i quali la fiducia mostrata è stata ricompensata con un coinvolgimento sempre maggiore nelle riflessioni e nella partecipazione alle decisioni.

Mi rivolgo ai rappresentanti invitandovi a non perdere mai la misura e la distanza dai problemi e dalle esigenze di chi rappresentate. E’ importante continuare a rivolgersi agli studenti e a tutte le associazioni che lavorano quotidianamente tra i nostri chiostri per non perdere la bussola globale. La Gaudium et Spes, invitava la gente ad abitare la politica. Definiva la politica la più alta ed esigente forma di carità. La politica è un impegno al servizio del bene comune; comincia dalla polis, comincia dal territorio, comincia anche dalla nostra facoltà. Condividendo problemi e soluzioni, si fornisce un luogo vivo per quella parte di studenti che ancora in questo organismo non hanno potuto portare la propria voce.

Ai docenti ricordo che per i rappresentanti non ci sono aiuti, non ci sono incentivi. La storia della rappresentanza è una storia fatta di servizio, di sacrificio, senza premi, ne memoria e su questo il mondo accademico dovrà riflettere. Bisogna quindi essere in grado di incoraggiare, sapendo ascoltare, le esigenze raccolte per lo più con difficoltà durante le pause tra una lezione e l’altra.

In questi anni ho saputo garantire una continuità costante alla mia presenza e alla mia attività nella vita istituzionale e associativa di questo ateneo cercando sempre di conciliare gli impegni, che andavano intensificandosi, con lo studio.

Ora porterò nel cuore questa esperienza nel mio nuovo incarico istituzionale. Qui ho imparato che le differenze non rappresentano un ostacolo ma una risorsa per alzare il livello della consapevolezza. Il saggio diceva: “La differenza nei vostri occhi sia la forza delle mie azioni”.